L’FFF (Fabbricazione a Fusione di Filamento) lavora su un principio “additivo” rilasciando il materiale su strati. Un filamento plastico o un filo metallico è srotolato da una spirale che fornisce il materiale da un ugello di estrusione da cui si può avviare e fermare il flusso.
L’altezza dello strato varia tra 50-500 μm. Un modello virtuale 3D dell’oggetto è progettato con software CAD e importato in un software di pre-elaborazione, che ricostruisce la geometria dell’oggetto con voxel e divide matematicamente il modello in livelli orizzontali.
Questo processo di produzione additiva presenta vantaggi significativi rispetto ai tradizionali metodi di rimozione dei materiali, poiché può facilmente creare forme ornate e complicate con composizioni e densità alternate.
Nella tecnologia FFF, la stessa della FDM l’ugello è riscaldato per poter sciogliere il materiale e può essere spostato sia in direzione orizzontale che verticale da un meccanismo di controllo numerico, controllato direttamente da un software CAM (computer-aided manufacturing).