La Stampa 3D ogni giorno ci regala nuove scoperte e realizzazioni, la stampa 3D e il non profit (come importante alleato in ambiti come medicina e disabilità) ci regala oggi una storia bellissima: Un tucano brasiliano che ha perso metà del suo becco è stato dotato di una protesi stampata in 3D.

Tieta, questo è il nome che i soccorritori hanno dato al Tucano femmina in questione, è stata salvata da una fiera della fauna selvatica a Rio de Janeiro dopo essere stata catturata da dei trafficati e contrabbandieri. Ci sono notizie contrastanti su come Tieta abbia perso parte del suo becco superiore, possono essere stati i maltrattamenti dei contrabbandieri o gli attacchi di altri uccelli in transito.

Tieta con questo tipo di handicap non riusciva a mangiare ed inoltre il becco mancante aveva lasciato l’uccello indifeso da parte dei predatori.

Progettazione e realizzazione del becco stampato in 3D

Image credit: Danielle Aires

Qui sopra puoi osservare le fasi di progettazione e di realizzazione del becco mediante la scansione e la prototipazione rapida.

Il gruppo di gestione della fauna selvatica Instituto Vida Livre che ha coinvolto tre università ha istituito un progetto per aiutare questo uccello tramite la tecnologia della stampa 3D.

Il team ha utilizzato le più moderne tecnologie per la scansione  tridimensionale per ricostruire e stampare in 3D il becco per poi sigillarlo con un polimero speciale fatto con estratti dalla pianta di ricino. Il Becco di Tieta è stato sottoposto a scansione da parte dei ricercatori (utilizzando iSense di 3D Systems) per creare la sostituzione.

Dall’immagine, il becco di un tucano può sembrare ingombrante e pesante ma in realtà è molto leggero e composto di tessuto spugnoso cheratina. In totale, il becco sostituito grazie alla stampa 3D pesa solo 300 grammi.

Tieta. Image credit: Instituto Vida Livre’s Facebook.

Il nuovo becco di “Tieta”stampato in 3D

Il Tucano Tieta, è stato dotato del suo nuovo becco il 27 luglio tramite un intervento di 40 minuti, e anche se l’operazione è stata un successo, ci è voluto un po’ per far abituare l’uccello al nuovo becco. “Le ci vollero tre giorni per rendersi conto che aveva di nuovo il becco”, ha detto il Direttore Roched Seba.

Il nuovo becco le permetterà di alimentarsi in modo indipendente e farà in modo di poter dare da mangiare a tutti i pulcini che avrà in futuro.

La stampa 3D nel settore medicale avrà in futuro un progresso enorme e luminoso.